La prevenzione ha come fine quello di promuovere e sostenere la salute degli individui, accresce le abilità e le capacità necessarie al fine di gestire i momenti di crisi prima che questi possano avere un effetto negativo sulla salute.
Gli interventi di Prevenzione sono rivolti al singolo o al gruppo in situazioni di rischio al fine di “evitare” o “ridurre” lo svilupparsi o il peggioramento di un disagio psicologico o di un disturbo psichico.
La prevenzione si classifica in tre tipi:
- Primaria; Si riferisce agli interventi mirati a promuovere il benessere, agisce sul soggetto sano e si propone di mantenere e garantire la situazione di “benessere”. Questo tipo di intervento ha come fine quello di evitare l’insorgenza del problema o ridurre la probabilità che insorgono determinati disturbi
- Secondaria: si riferisce agli interventi su soggetti già ammalati o che presentano una situazione di disagio divenuta cronica ma che si colloca ad uno stadio iniziale. Attraverso una diagnosi precoce e ad un eventuale intervento mirato è possibile ottenere una guarigione e a contenere le conseguenze ei disagi già sperimentati dal soggetto. Questo tipo di intervento mira a ridurre la diffusione di una determinato disagio o di uno specifico disturbo mentale agendo precocemente ovvero alla comparsa dei primi sintomi.
- Terziaria: si riferisce agli interventi mirati a ridurre le conseguenze e la cronicizzazione. Questo tipo di intervento non ha come fine la prevenzione della malattia in sé ma interviene sugli esiti e sulle conseguenze più complesse. La prevenzione, in questo caso è quella rivolta alle complicazioni e alle recidive ( interventi riabilitativi ed assistenziali, supporto psicologico alla persona ammalata e alle famiglie, etc.)